La prima volta non deve essere mai dimenticata. Cosa avete in mente per stupire i visitatori della Fiera del Levante? In vista di questa prima edizione di Make Star Bari c’è spazio in abbondanza per progetti creativi, innovativi, divertenti, interattivi, didattici, animati da passione e ingegno.
L’evento è infatti una grande festa dell’inventiva
aperta ad ogni forma di creatività applicata, dalle idee più serie e innovative
fino alle più fantasiose, dalle nuove tecnologie al “saper fare” tradizionale e
artigianale.
La partecipazione a Make Star Bari porta con sé tanta visibilità, tanti
contatti, tanto divertimento.
La call è dunque aperta. Cerchiamo:
- inventori e innovatori (prodotti innovativi, prototipi, brevetti, progetti di ricerca, startup, crowdfunding);
- artigiani innovativi (strumenti e tecniche di digital fabrication, dalla stampa 3D alle macchine CNC, dalla lavorazione creativa di legno e metallo alle tecniche digitali per l’abbigliamento e il design, ma anche il craft, l’artigianato di alto livello e la riscoperta delle capacità manuali);
- elettronica (dai microcontrollori al retrocomputing, dalla sensoristica all’Internet of Things, dal circuit bending all’hacking, dal machine learning all’open hardware);
- cibo e agricoltura (l’innovazione nell’alimentazione – cibi, macchine, robotica, metodi di preparazione e conservazione – e nell’agricoltura – agro-tech, innovazione rurale, automazione, monitoraggio);
- robotica e macchine intelligenti (dai robot su ruote agli animatroni, dagli umanoidi alle macchine di Goldberg, dall’intelligenza artificiale fino all’automazione industriale);
- salute e qualità della vita (ausili per la disabilità ma anche per la vita quotidiana, dispositivi biomedicali, accessori per lo sport, progetti legati al corpo umano in genere);
- arte, interazione e gioco (progetti che usano la luce, il buio, il suono, la musica; arte robotica, creative coding, strumenti musicali, realtà virtuale ed installazioni che coinvolgano i visitatori);
- scienza, chimica, ingegneria (dimostrazioni, installazioni, laboratori e spettacoli scientifici per adulti e bambini);
- sostenibilità, riciclo, economia circolare, bioeconomy, green TECH, smart energy green building (dalle rinnovabili all’upcycling, dal riciclo dei materiali alla riparazione degli oggetti, dall’acqua all’ambiente);
- open source (dall’Open Source Hardware all’Open Design, il paradigma della collaborazione e della condivisione della conoscenza è da sempre uno degli elementi di base del movimento dei maker);
- FabLab, community (i laboratori dei maker, luoghi di ritrovo e di sperimentazione, i gruppi e le community legati alle tecnologie e alla creatività in genere);
- Spaceflight and its applications (idee, tecnologie e prototipi per un più valido sfruttamento sia a terra che in volo dei benefici dell’ambiente spaziale e per una più efficace esplorazione, sia umana che robotica, del Sistema Solare);
- Progetti di grandi dimensioni (innovativi o ludici, fissi o semoventi, scultorei o tecnologici, i progetti giganti sono sempre le grandi attrazioni che restano nei ricordi di tutti);
- …e poi droni, biciclette, progetti per i beni culturali, mobilità, fotografia, sicurezza e ogni altro settore non elencato.